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BOLOGNA!

by Umarell

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1.
WALZER 03:56
Umarell Sound system picchia forte come un walzer Tre quarti Quatti quatti (Bro-bro) ritorni al master Puppets Senti quando arriva il laser Basterebbe se ci alzassi quelle casse Chiamo Sese dico vieni ad aiutarmi (Ring-ring) siamo a bastonarti Giovane Ghini e Martin Super salti Generazionali Siamo il grime che non ti spari Siam le briciole che tu tralasci Se tu corri per i money sono loro a cercarti Bugs (cosa?) Bunny What’s so funny? Ad arrestarti Basta un single e domani Scompari Dopo il primo album ci siamo fatti due ghignate Apparte le cazzate Non abbiamo né Catene né Rotveiler Tra vette alte E cuscini di vetri Siamo tra lunghi musi Dei levrieri Alcuni stupidi Alcuni belli pesi E siamo noi i cani persi In giro i più perversi A tratti vez per certi versi Non ci vedi e non ci senti Sto registrando prima della Prima data d’uscita Buttami dalla collina Spingimi oltre la discesa ripida Libera libera Grida questa ragazza polemica Penso sia valsa la pena È la seconda stagione di questa impresa Ringrazio Martin per la call adesso l'Umarell is back senza nemmeno prender fiato Pronti a spaccare l'un-due-tre Tranquillo, non ti preoccupare Non ti lasciamo appeso Abbiamo troppa carne al fuoco Umarell mai arreso Chiamaci gli chef del sound Umarello sempre in lista Frenk ha pronto il condimento Al primo live (piena la pista) Devi sapere Sai che chi contesta muore E sono le nove qui fuori c’è il sole Consumi le suole Hai troppi problemi con troppe persone Ripetimi il nome Sei proprio proprio proprio un coglione (scusa come?) Son cosi stoica ghosto anche me stesso Parlo troppo Parlo a caso Senza mai un nesso Senza mare lo stesso Senza amare ti penso Senza amaro no sesso Ti lascio con questo (La-la-la-la-la-la-la) (La-la-la-la-la-la-la) (La-la-la-la-la-la-la) (La-la-la-la-la-la-la)
2.
COCA! 03:55
Ho lasciato Le buste sotto agli occhi Sotto al tuo post di Instagram E tu non ti sei accorta Che mi son fatto apposta qualcun altro in classifica Tu non hai capito dove devi andare E non sai cosa cazzo fare E passi l’estate a lasciare a tutti quanti una pessima immagine Di te Che dite (Di te, che dite?) (Di te, che dite?) Tutti ripetono cose che ho fatto Tutti ripartono al mare, al mare Non mi lasciare non mi lasciare per questo per quello lo faccio per Ho lasciato Le buste della coca! Sul treno di ritorno da Amsterdam E tu eri cosi bella Con quel vestito rosa Se c’era una finestra vale chiuderla Se mi vengono a prendere verso fine del mese Ti prego scappiamo assieme Ho diviso le spese Tra varie imprese Ma dimmi baby Com’è Con me (Com’è, con me?) (Com’è, con me?) (Come, ma come?) Ti fai di droga al festival per sentirti più secco Tua madre chiama è disperata Ci sei rimasto secco (Tira, tira, tira su le mani se non sei un infame) (Tira, tira su le mani se non sei un infame) (Tira, tira su le mani se non sei un infame) (Tira, tira su le mani se non sei un infame) Mi tatuo una faccia sulla faccia, sulla faccia, sulla faccia, sulla faccia Di tua mamma, una faccia di una mamma (Non siamo qui per glorificare la droga, la coca! Dobbiamo vivere 100 anni. Basta morire giovani dopo carriere splendide) Uno più uomo di te non c’è Uno più uomo non fa tre Non c’è più nessuno per te Non c’è più posto per te (Tira, tira, tira su le mani se non sei un infame) (Tira, tira su le mani se non sei un infame) (Tira, tira su le mani se non sei un infame) (Tira, tira su le mani se non sei un infame) Mi tatuo una faccia sulla faccia, sulla faccia, sulla faccia, sulla faccia Di tua mamma, una faccia di una mamma (Tira, tira, tira, tira, tira, tira, tira, tira su le mani se non sei un infame) Ti fai di droga al festival per sentirti più secco Tua madre chiama è disperata Ci sei rimasto secco E schiacci compresse dentro al tuo prosecco
3.
CHANDELIER 04:48
Non dire gatto, se Non ce l'hai nel sacco, e se Sono un candelabro Brillerò per te E sono le scheletro nel tuo armadi Hai fatto scacco matto Ed è diventato tutto vuoto E ho smesso nella gara dei topi La corsa del mondo Il mondo dei cognomi Son così in alto Non distinguo né facce nè voci Reinstallo le croci Schegge e spari veloci Non ci tira Prende, lecca e aspira La tua vita sui social media Indica la tua vita magnifica Pensa a me quando sei con i tuoi Ragazza in skimask mi ha chiesto di spiegarle Freud Cosa vuoi? (no) Che cosa provi Che poi in sti posti mi porti a parlare turpiloqui Abbiamo piedi slabbrati Vestiamo moda alta fashion week 9 carati Solo pendenti sudati Scaccian le brutte intenzioni Non i pensieri malati Proprio per questo Da quando ne son consapevole mi rigiro sul letto Non dire gatto, se Non ce l'hai nel sacco, e se Sono un candelabro Brillerò per te E sono le scheletro nel tuo armadi Hai fatto scacco matto Ed è diventato tutto vuoto E ho smesso nella gara dei topi La corsa del mondo Il mondo dei cognomi Ho una giacca in pelle Mocassini Calze bianche È un atteggiamento Ho il broncio Non mi conosco E non voglio alcun alcun rapporto Vado da disco d’oro prendo 100 dischi Dall’aphex twin a Taylor swift Nel mio quartiere Giran tutti con i motorini Mi capisci? Quando te la rischi? Lascia stare Il tuo nome, mi fa fare Ta-Tante cose Occhio alle parole se non le sai usare In alto mare Ci lascio la barca Nuova di pacca Prendi l’armatura O la va o la spacca Spacca Baby tu rimani Guardami le spalle Il domani è vecchio Il domani è tardi E sembro tutti Tutti gli animali Trentacinque Cinquanta gradi Faccio di tutto per vederti Cosi poi non scompari Sono il criceto che corre sulla ruota Sono il maiale che rincorre la carota Sono il criceto che corre sulla ruota Sono il maiale che rincorre la carota E ho corso fino a rompere la suola e ho lasciato le emozioni in una lattina di coca! Sono un candelabro Bitch Sono un candelabro Sono un lampadario Bitch Stai sul calendario Sono un candelabro Bitch Sono un candelabro Sono un lampadario Bitch Stai sul candelario (no, cazzo) Sono zuccone ma lo faccio per sbaglio Persone inutili sembrano Magikarp Al Bar Ciccio o in Osteria da Vito come Dalla e Guccini (skrt)
4.
RAGÙ XL 02:42
Mezzo chilo di pasta al ragù Fa meglio della tua discografia Mezzo chilo di pasta al ragù Fa meglio della tua discografia No tengo que ganar Yo tengo que jugar No tengo que ganar Yo tengo que jugar Mezzo chilo di pasta al ragù Fa meglio della tua discografia Mezzo chilo di pasta al ragù Fa meglio della tua discografia
5.
(Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) Sai che Peso è peso è peso Pesante Pensare a tutte le giornate È peso pensare A tutte le pare Passate Finche io ti reggo Tutte le strozzate Finche io reggo aggiungo Sembra il Libro della giungla All’artista non offende niente più un insulto Dove sembra giusto Un bambino di nome Maurizio è già un adulto Cattelan Sempre in piedi mai seduto Il tuo collo asciutto E del corso alunno E del corso all’uni Ci sono alcuni costumi La noia ti droga ti porta ai luoghi comuni Noia, droga, luoghi comuni Noia, droga, luoghi comuni (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) Rave party rave party In metro Lo stereo lo hai manomesso Adesso mi sento Più forte di prima La base si abbassa col suono, Un tuono assurdo e le botte da orbi Orbite in sbatti Robe da matti Sta canzone lo sfonda lo stesso anche senza i bassi Sta canzone lo sfonda lo stesso anche senza i bassi (Peso, è peso, è peso, è peso) Noia, droga, luoghi comuni (Peso, è peso, è peso, è peso) Noia, droga, luoghi comuni (Peso, è peso, è peso, è peso) Noia, droga, luoghi comuni (Peso, è peso, è peso, è peso) (Brrr, è peso!) Non capisco un cazzo di cosa mi dici Ma cosa mi dici? (Pa-pa-pa) In mezzo a sto schifo io sono acqua Fiji Adesso Capisci Che quello che dico è per me è tutto (Damn Son, Where’d You Find This?) Io son acqua di fonte Tu acqua di fogne Ti portiamo all’inferno Fra Chiama Caronte È inutile dire che sparo cazzate Non è il mio lavoro dire cose sensate Sto qua insieme a Martin
Parlar di fatica Perché l’umarell è coscienza infinita Rimango nel tempo (Ok!) A bassa voce Ciò che peso non è Umarell editore Next uscita un trattato su quanto sei peso Rilegato e montato da un nerd sovrappeso (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso) (Peso, è peso, è peso, è peso)
6.
GREYHOUND 05:46
In questa casa c’è un altro piano E Stai cercando una famiglia nel posto sbagliato Piangi su di me oppure sul tuo ciao E lasci a casa i tuoi poveri Greyhound In questa casa c’è un altro piano Stai cercando una diatriba nel posto sbagliato Piangi per me o per un mio ciao (I tuoi baci sanno di cacao) E porti a spasso i tuoi poveri Greyhound Mi tieni a bada per i tuoi affari La mia collana è l’habitat per gli orsi polari Di Vermiglia sono i tuoi Collari La tua astronave è una tana per tutti i tuoi cani E non puoi più correre affianco al muro La Tua corona di alloro Scompare per te che vieni da fuori C’è il tuo cane che ti chiede di uscire Lascialo fuori Mettici una croce sopra Lascialo respirare (E ora capisci che non basta più E ora capisci che non sei più come prima Ti sei tolta la maschera Basta così poco per fare crollare la tua casa di vetro E hai aspettato soltanto che qualcuno lo facesse E basta così poco per fare fuoco E basta così poco per fare farti cambiare idea Per farti intasare i messaggi su whatsapp Tutto tornerà) E voglio avere sempre l'ultima risposta Ed è l'unica cosa ed è l'unica cosa E voglio avere sempre l'ultima risposta Ed è l'unica cosa ed è l'unica cosa In questa casa c’è un altro piano E Stai cercando una famiglia nel posto sbagliato Piangi su di me oppure sul tuo ciao E lasci a casa i tuoi poveri Greyhound In questa casa c’è un altro piano Stai cercando una diatriba nel posto sbagliato Piangi per me o per un mio ciao (I tuoi baci sanno di cacao) E porti a spasso i tuoi poveri Greyhound Mamma come si fa a diventare uomo? Un uomo, un cane e un orso entrano in un bar
7.
E non tornano i conti Di tutte queste stronzate da bar Tu con la musica pensi di fare i soldi Noi con tutti quei soldi facciamo la musicaa Facciamo un'altra volta La tua faccia di colla Suona il fischio della fisarmonica Il sogno termina il mondo si sbriciola È la Bologna frivola Tutto il resto la favola La trottola gira Grida libera (Grida Libera) Ci sono tanti topi E tipi di topi al bar Uno degli più spacconi Era poetico ma rompeva il - Finito per essere una superstar E sono Storie di whisky andati Anche se Non c’era whisky nel suo alibi È una storia di brutti aliti Di brutto finisce come in un reality Creature mistiche vagano nel bar Una cimice Un Kafka Un gatto Uno zar Uno dice d’esser messo male viene anche a natale Capovolto con la supercar Che insegue un ratto Un alice Un cappellaio matto Uno sguardo distratto Ti porta di fronte A tutte le persone Che ti hanno portato qua (Ehi, Cosa ci fai qua fuori? Aspetti che faccia meno caldo la dentro o non vuoi proprio vedere persone? Devi uscire fuori dalla tua testa caro, anche il corvo più goffo torna al nido) E un orso d'ottone Dentro al tuo bar E un orso d'ottone Dentro al tuo bar Spaventi tutte le signore Cosa dici a mamma? Da dietro al bancone Mi fai paura E non tornano i conti Di tutte queste stronzate da bar Tu con la musica pensi di fare i soldi Noi con tutti quei soldi facciamo la musicaa Facciamo un'altra volta La tua faccia di colla Suona il fischio della fisarmonica Il sogno termina il mondo si sbriciola È la Bologna frivola Tutto il resto la favola La trottola gira Grida libera (Grida Libera) Ed io farò di te Un'icona santa Mortale come volontà Cieca a sé stessa Ed io farò di te (di te) Un'icona santa Mortale come volontà Cieca a sé stessa E se io muoio prima che sto disco esca Chi lo trova quello che poi lo finisca Non è frutta fresca Quella che si secca Lascio che qualcuno da lassù mi qui protegga Ho sempre quindici anni nella testa Occhio all’apparenza Che inganna Lascia che qualsiasi tuo discorso si ristagna Sono solo esercizi alla lavagna Smettila Basta E non tornano i conti Di tutte queste stronzate da bar Tu con la musica pensi di fare i soldi Noi con tutti quei soldi facciamo la musicaa Facciamo un'altra volta La tua faccia di colla Suona il fischio della fisarmonica Il sogno termina il mondo si sbriciola È la Bologna frivola Tutto il resto la favola La trottola gira Grida libera (Grida Libera) (Gira-gira-gira) (Gira-gira-gira) (Gira-gira-gira) (Gira-gira-gira)
8.
TIFOSERIA 03:13
E tu non sei la tua squadra E tu non sei la tua squadra E tu sei la tua squadra E tu sei la tua squadra Se vuoi morire per la squadra Devi morire per la squadra Squadra Vuoi stare qua con me? Qua con me? Qua con me? Qua con me? Qua con me? Qua, qua con me? Se vuoi che giochi a calcio Giocherò per sempre come in fifa Un'eterrna partita Una vittoria decisa Una perpetua follia Cara mia Che vuoi che sia? E tu non sei la tua squadra E tu non sei la tua squadra E tu sei la tua squadra E tu sei la tua squadra Se vuoi morire per la squadra Devi morire per la squadra Squadra Vuoi stare qua con me? Qua con me? Qua con me? Qua con me? Qua con me? Qua, qua con me? E non puoi vincere il campionato perché è già deciso
9.
HUNGER GAMES 05:27
Non sei mai riuscita L’adolescenza sono gli hunger games della vita E non trovi via d’uscita (siamo i campioni del mondo) L’adolescenza sono gli hunger games della vita Ti dicono tutto è gratis tutto è gratis Tutti grati Vai avanti Sempre marcia avanti Finché non ti stanchi E tu non ti stanchi E dire grazie non è da tutti quanti Dagli spalti Non sopporto più i cantanti Troppi sguardi Giudicanti Si colgono grappoli Ho fatto troppi sbagli Sono un casino Se ascolti tutti gli altri Tralasci tutto il resto Senti tutti gridare ma non senti piu te stesso Di un kilo rimane un etto E tutto cio’ che penso 
rimane solo un mero Pensiero di quello che porto a letto E tutto ciò si è perso Nell'attrito Amare te è facile Come tirare fuori la regina da un covo di vespe Amare te è facile Come tirare fuori la regina da un covo di vespe Non sei mai riuscita L’adolescenza sono gli hunger games della vita E non trovi via d’uscita (siamo i campioni del mondo) L’adolescenza sono gli hunger games della vita (Vita-vita-vita-vita) Amare te è facile Come tirare fuori la regina da un covo di vespe Amare te è facile Come tirare fuori la regina da un covo di vespe Non sei mai riuscita L’adolescenza sono gli hunger games della vita E non trovi via d’uscita (siamo i campioni del mondo) L’adolescenza sono gli hunger games della vita Nella vita ci sei sempre e solo tu (tu-tu-tu) Tutto gratis Tutto gratis Tu-tu-tu-tu-tu sei gratis Tutto gratis Tutto gratis Tu-tu-tu-tu-tu sei gratis
10.
Non sei mai stata la più alta E sei passata sempre come quella sfigata Non ti hanno guardato in faccia mai E lo sai e lo sai E anche se sei stata tutta storta Per una vita ancora Ci mancherai Ed è da un anno che sei venuta giù Di più nella notte fonda Prima di pagar la mossa (prima di fare la storta) Non te ne andare (Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna, E il colle sopra bianco di neve ride. È l’ora soave che il sol morituro saluta Le torri e ’l tempio, divo Petronio, tuo) Petronio tuo Petriono è tuo Mi han agguerrito Il patrono è tuo Mi lego al dito Ciò che ho finito Han messo i 30 Faccio 120 Sulla biga, no? Miles Davis AiRolling Stones Da Charlie Chaplin A non lo so
 Siamo l’hyper-pop del Rock & Roll Ed è passato quasi un anno da quando sei venuta giù Ed è passato quasi un anno da quando hai cambiato tutto E passare del tempo a trovar velleità Per non sentirsi feriti nell'identità Ed è solo una piccola parte Di tutto ciò che conviene Ed è solo. una piccola parte Di tutto ciò che conviene (Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli col seno sul piano padano ed il culo sui colli) Capisco la soggezione Dopo tutti gli sguardi (dopo tutti gli sbagli) Capisco la tua condizione E che non puoi sopportarci (che non puoi ammazzarci) 
E ora capisco non ce la facevi più Ma sei una vecchia amica Che ora non c’è più (coi capelli blu) Ed è solo un modo per salutarsi Come pari Come appari Dio benedica il cantiere Dio benedica le relazioni sociali Dio benedica i rapporti Dio benedica gli umani Per quanto buoni cattivi Quel ch’è il caffe’ per i vini Dio benedica i rapporti quelli senza doppi fini Dio benedica i fili dietro ai burattini Dio benedica i burattini quelli senza fili Ed è passato quasi un anno da quando sei venuta giù Ed è passato quasi un anno da quando hai cambiato tutto E passare del tempo a trovar velleità Per non sentirsi feriti nell'identità Ed è solo una piccola parte Di tutto ciò che conviene Ed è solo. una piccola parte Di tutto ciò che conviene

about

BOLOGNA! è il secondo album di Umarell, progetto Avant-Lofi di Bologna datato Febbraio 2023. Dopo circa un anno dalla fondazione, l'Umarell ri-emerge per dare compagnia al disco di debutto, CANTIERE, rilasciato nel Maggio dell'anno precedente e che ha portato alla partecipazione del gruppo alla primissima edizione Rotondo Festival, con BOLOGNA!

BOLOGNA! è dedicato omonimamente alla città da cui nasce il gruppo, è un omaggio all’ambiente da cui proviene l’Umarell. Le 10 tracce sono una guida fra i luoghi principali, le persone più care, il linguaggio, la cucina e l’attitudine adolescente-bolognese, e si concludono con un’ode alla torre garisenda, oggi in pericolo di crollo. BOLOGNA! è un addio a una vecchia amica, a un elemento di sicurezza che viene a crollare inaspettatamente.

A livello di sonorità il disco è più ricercato rispetto al debutto, con una produzione più curata e arricchita, e soprattutto grazie al contributo di Rainer Monaco, producer dei Thru Collected che ha gentilmente offerto il master.

All'interno delle 10 canzoni si vede un mescolone di generi precedentemente trascurati dal gruppo come l'indie sleaze, cantautorato, electro-punk, house e bossa-nova, insieme a generi familiari al gruppo come l'electro-pop, la trap, l'avant-pop e l'indie-rock.

L'album è interamente prodotto e scritto da Martin Giovannella.
Con la partecipazione di Agnese Ghini, Sofia Mantani & Maya Iaquinta.
E la segreta partecipazione di Elia Padovan Fiore & Francesca "Pippi" Foschi.

Grafiche di Martin Giovannella.
Mix di Martin Giovannella.
Master di Rainer Monaco (Thru Collected).

Umarell is a project curated by Martin Giovannella

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youtu.be/SZPA1Mcpjek?si=EmkU5c65bj6ZxWi7
youtu.be/-n1j_NdLDuk
umarellobuono.bandcamp.com

credits

released March 20, 2024

Martin Giovannella

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all rights reserved

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about

Umarell Bologna, Italy

Umarell è un gruppo di autodefinito "neo electro-post-punk grime garbage" di Bologna, nato a Febbraio 2023 e curato da Martin Giovannella.

"L'Umarello buono non si siede, mai".

Il primo album è in arrivo.
Umarell 2023®
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